domenica 12 luglio 2009

Traffic-ata 2009

la tre giorni di Traffic si è appena conclusa lasciandomi in uno stato di sonnolenza paurosa.
è andata decisamente meglio del previsto: le aspettative, visti i gruppi in cartello e il trasloco a Venaria, non erano certo delle più rosee. devo ammettere che questo giudizio è stato pesantemente influenzato dalle quantità di alcoolici che ho ingerito negli ultimi 3 giorni, dato che ho tenuto dei ritmi da Erasmus dei giorni migliori, e dalle persone con cui ho passato le varie serate; sempre diverse (a parte Dock e Stefano) e spesso eccezionali. guardando solo alla musica, in effetti, il livello del festival è stato generalmente più basso rispetto alle edizioni precedenti: se è vero che Nick Cave ha regalato un'esibizione che non esito a definire magica (e scrive uno che prima del concerto aveva ascoltato male un paio di suoi dischi) e St Vincent si è rivelata una spalla convincente nella serata di giovedì, il venerdì sono rimasto deluso dai Ladytron (decisamente monotoni) e poco convinto dai Primal Scream, sebbene i 25 anni di carriera non siano passati inosservati: molto mestiere ma poco cuore, insomma.. la serata zarra di ieri invece non riesco a giudicarla obbiettivamente perchè era diretta decisamente alla Pancia: ballare Born Slippy ubriaco fradicio non ha prezzo, come non ce l'ha fare l'imbecille sui ritmi infernal-tamarri dei crookers.
meno convincenti gli after-party ai Murazzi, tendenzialmente uguali a ciò che si può trovare in un qualsiasi sabato d'estate in quegli stessi locali. ma come dicevo prima, queste poche perplessità sono state sciacquate via da ettolitri di beveroni e risate che definire sguaiate è poco, ma che mi hanno riempito il cuore (ebbene si, mi sbilancio). sarà che le ultime 3 edizioni erano state vissute nel segno di una sola persona, nel bene (le prime due) o nel male (la scorsa) sempre la stessa, ma era da anni che non godevo così intensamente del festival cittadino. grazie a tutti voi quindi, compagni di bevute e di avventure (i viaggi in bus lo sono stati di certo); aggiungo che sarebbe stato bello passare con ognuno di voi molti più momenti del festival, anche se questo purtroppo nn è stato possibile.
concludo dicendo che sono orgoglioso che la mia città sia ancora l'unica in grado di offrire un festival comunque di alto livello e rigorosamente gratuito, con un sistema di navette addirittura sopportabile. All'inizio, chi ci avrebbe scommesso? Se poi i gruppi non erano proprio di primissimo ordine amen! vi assicuro che le tre serate sono state ugualmente belle, anche se in maniere e per motivi diversi.
Figa? non pervenuta (sic) ma mi farò il callo. alla mano destra, ovviamente.

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