mercoledì 19 maggio 2010

Draquila, di Sabina Guzzanti (appunti sparsi)

- questa è la dittatura della merda. non ci sono i gendarmi che ci picchiano se parliamo ancora male e ad alta voce del regime, non ci danno l'olio di ricino per farci cagare addosso, non ci fanno fare il passo dell'oca o il saluto romano. potremmo andarcene in giro per l'europa senza problemi, se volessimo scappare, e fumarci le canne per la strada. Non essendoci un nemico fisico manifesto, un impedimento reale, non torneranno nè i partigiani nè le Br. Non sappiamo effettivamente dove sfogare la nostra frustrazione e continuiamo coi nostri discorsi da intellettuali oziosi dietro i boccali di birra, fino al prossimo documentario scandalo che per un paio d'ore ci strappi dal torpore.

- tutti quanti, come italiani, siamo degli stronzi. chi ha votato per Berlusconi, chi non ha votato affatto, chi ha votato per questa opposizione, chi fa parte di questa opposizione, chi gestisce eventuali opposizioni alternative. il Pd è un partito ectoplasmatico, i Grillini si scioglieranno come neve al sole, i giovani studenti sfilano travestiti da pagliacci o si sdraiano in rettorato, gli autonomi tirano sampietrini contro quattro stronzi in tenuta anti sommossa, io mi lamento e mi incazzo e basta. wow, lassù si staranno cagando addosso.

- ogni volta che ci scandalizziamo per qualcosa, dobbiamo sempre ricordarci che c'è qualcosa di peggio che ci stanno tenendo nascosto. quando lo scopriremo, ricordiamoci anche che probabilmente non ci stiamo rendendo conto di qualcosa di ancora molto peggio.

- ruota tutto attorno alla figa. l'uomo medio vuole i soldi perchè dove ci sono i soldi c'è la figa ( mediaset, i calciatori) e quindi vota a destra, sperando di averne un pò. Da Berlusconi in giù, soldi e potere sono condizioni da raggiungere per scoparsi le donne più belle; basta ascoltare di cosa parlano questi geni del male nelle intercettazioni.
riportiamo la figa a sinistra, come negli anni '60, e avremo risolto.