martedì 30 settembre 2008

l'oroscopo della settimana

Ariete: questa settimana Saturno contro. pessimo film. tornate alla videoteca inviperiti

Toro: ma una punta che la butti dentro mai?

Gemelli: doppia faccia. da cazzo

Cancro:continuate sulla vostra strada e non date retta a chi vi da contro. il tempo vi darà ragione.
nati del mese: Adolf Hitler, Napoleone Bonaparte, Renato Brunetta

Leone: GROOOOOOOOOAR!!!!!!

Vergine: ma chi tu? l'intera nazionale di rugby la pensa diversamente. Coach compreso.

Bilancia: un'orrenda morte vi attende giovedì. godetevi l'inter in champions, domani sera.

Scorpione: ultimamente siete troppo pungenti e spigolosi. sarà che vi manca il deserto

Sagittario: per voi ci vorrebbe una guerra! ma con arco e frecce fareste poca strada.

Capricorno: c'è un tempo per raccogliere e uno per seminare. comunque piantatela di star lì a non fare un cazzo.

Acquario: Venere in congiunzione, Marte in Urano. non male, questi porno astrologici!

Pesci: ma tutto quel che voglio - pensavo - è solamente...? (dai che la sapete)

lunedì 22 settembre 2008

A-litania

sto cercando, con grande fatica, di districarmi nel caos Alitalia. mi piacerebbe anche in questo caso non dico arrivare a comprendere la complessità della situazione, ma perlomeno riuscire a farmi un'opinione. avvicinandomi ai programmi di sprofondamento culturale e politico degli imbonitori televisivi già sapevo che non avrei cavato molto, ma deluso anche dai quotidiani penso deporrò le armi. in maniera del tutto arbitraria e naive ero per indole portato a schierarmi incondizionatamente dalla parte dei piloti, che vedevo come onesti professionisti atti a continuare il loro lavoro in condizioni semi umane, un pò come gli orchestranti del titanic. non c'è voluto molto a sgretolare quest'idea ormai quasi romantica di un'opposizione fra Buoni e Cattivi. una volta probabilmente sarebbe stato più facile capire da che parte poteva essere giusto stare, anche se la scelta effettiva era poi tutto un altro paio di maniche; nel presente caso no, e non è nemmeno una questione di chiaroscuri.
sul fatto che l'amministrazione della nostra beneamata compagnia di bandiera sia stata disastrosa da circa vent'anni a questa parte sembrano concordare tutti, da destra a sinistra passando per sindacati e lavoratori. l'intervento di Silvio in odore di rielezione per far saltare la trattativa con Spinetta e consegnare la patata bollente a un Consorzio di Amici Imprenditori resta inqualificabile, come del resto pare la recente proposta di questo stesso fantomatico Cai. la sinistra contrappone l'immobilismo di oggi all'inutilismo di ieri, quando concesse un prestito di sopravvivenza di 300 milioni di euro polverizzato dalla compagnia in pochi mesi, unì la derelitta Air One costituendo un polo del fallimento e separò Alitalia in una good company (priva di debiti, da vendere agli imprenditori) e in una bad company (solo debiti, da somministrare ai contribuenti con scadenza mensile). I sindacati, sempre secondo voci mai davvero verificabili, fanno la parte degli scassacoglioni facendo saltare le trattative così, sul più bello, come dei veri masochisti. restano i Piloti, santi lavoratori sfruttati e privati del proprio futuro o privileggiatissimi raccomandati con picchi di assenteismo da far girare la testa a tutta europa, giorni di riposo di 38 ore e medie di ore di volo pro capite ridicole ( 300 sulle 600 previste) ?
lo so, la soluzione è banale, la verità sta nel mezzo. ma è mai possibile che si risolva sempre tutto così in questo paese? nella fattispecie, i piloti sono un pò onesti lavoratori e un pò impavidi figli di cane? Il capitano Berti ne rappresenta effettivamente 1800 o solo i 50 più fichi ? i sindacalisti sono in fondo solo inguaribili birbaccioni? la cordata è disposta a investire davvero, ma solo banconote del monopoli? l'offerta di lufthansa è realistica? sarà presa in considerazione?
in attesa di raccapezzarmici, ripenso a Travaglio e a quando parlava di "scomparsa dei fatti"; rilancerei con "scomparsa dei dati", tradizione impostaci dal berlusconesimo spinto di questi anni, ma ormai usata trasversalmente, grazie alla quale ognuno può sparare cifre a caso citando fonti dubbie senza tema di venire sbugiardato anzi spacciando il tutto per "ufficiale", parola magica che conferisce il potere di zittire l'avversario; con un pò di fortuna, infatti, anche le sue sono statistiche inventate, sicchè non avrà molto da ridire.
"io e l'anpac rappresentiamo 1800 piloti"
"ma se i piloti alitalia sono 1600"
"guardi che sono 2100"
"dovreste ricontrollare le vostre cifre"
"ma si ricontrolli le sue"
"le mie sono ufficiali"
"anche le mie"
possibile?

Oroscopo della settimana

Ariete: siete il segno della settimana. scorsa. giorno fortunato: 7 febbraio 1942

Toro: perdere tre a uno con l'inter di mourinho ci può stare. vi riprenderete

Gemelli: le stelle dicono che sarebbe ora di smetterla di vestirsi uguali.

Cancro: smettete di fumare, gli eventi potrebbero prendere una brutta piega

Leone: le vostre pastiglie non tirano più come una volta. rilanciate la produzione di sucaj

Vergine: non siate ipocriti! gli amici vi chiamano gola profonda e non riuscite più a sedervi da nessuna parte. è ora di un cambio di rotta, a costo di rinunciare alla vostra buona nomea.

Bilancia: ritaratevi. aggiungete sempre un chilo e due.

Scorpione: perdete il quarantasei sbarrato ma trovate un amico; dovrebbe sapere qualcosa riguardo a un certo tesoro

Sagittario: avete già il rompighiaccio incantato e il rubino del Gange. non perdete di vista il quadro generale.

Capricorno: buone notizie! sarete assolti con formula piena, ma presto non vi crederanno più quando direte che si è trattato di uno spiacevole incidente.

Acquario: attenzione alle malelingue. dicono facciate acqua da tutte le parti. dimostrate di non essere dei palloni gonfiati

Pesci: venere in congiunzione e marte in opposizione fanno sì che puzzate come una balena morta. e pensare che si tratta di un cetaceo!

mercoledì 17 settembre 2008

due parole sull'assassinio di Abdul William Guibre

Sull' assassinio del giovane ragazzo di origine africana Abdul William Guibre s'è già detto e scritto molto. inutile unirsi al coro dei disgustati, sconvolti, increduli, benchè abbia provato tutte queste sensazioni insieme. ovvio che anche io credo sia intollerabile che qualcuno si permetta di uccidere un ragazzo per un furtarello innocuo e di infimo valore, sfido chiunque a sostenere il contrario; vorrei in qualche modo esprimere solidarietà alla famiglia, chissà come si potrebbe.
c'è addirittura chi si è permesso di giustificare in qualche modo la cosa, abbozzando un " ma rubare è sbagliato"... su queste persone preferisco sorvolare per non scadere nel turpiloquio. sono due le cose su cui penso ci si debba soffermare un attimo. la prima, abbastanza banale in verità, è che sono quasi sicuro che se il giovane fosse stato italiano (che era, in effetti... rettifico con Bianco di razza caucasica) tutto questo non sarebbe successo; io stesso quando ero più piccolo mi sono divertito a commettere piccoli furtarelli coi miei amici, bravate di cui non vado fiero ma che a modo loro caratterizzavano quei giorni, senza che ne siano scaturite conseguenze disastrose; suppongo anche che qualcuno ci abbia scoperto, senza per questo sprangarci senza pietà. ritengo quindi che ci vada un pelo sullo stomaco non indifferente a sostenere che il delitto sia scevro da connotazzioni razziali e razziste, versione ormai accreditata anche dagli organi di polizia; mi piacerebbe sapere come abbiano fatto a dimostrarlo, se per caso siano dotati di un rilevatore di microonde razziste o se è per che non hanno trovato globuli con cappucci bianchi nel sangue degli esecutori. è stupido dire che il razzismo non c'entra, è come nascondere la testa sotto la sabbia; credo che su fatti di questo genere si debba riflettere considerando tutti i loro crudelissimi aspetti, senza ostinarsi a tentare di salvare la faccia (sempre più come il culo, del resto).
la seconda cosa che mi ha colpito è riflettere sul mio paese, e sullo stato in cui si sia ridotto: siamo gretti da fare schifo, tutti; se potessimo possedere armi da fuoco probabilmente polverizzeremmo il malcapitato furbetto che cerca di rubarci il posto in coda. l'Italia in cui io mi divertivo a rubacchiare qualche cd, qualche bottiglietta di liquore mignon (spero che qualcuno si stia ricordando e sorrida) mi sembra davvero un paese lontano anni luce; credo che appena 5 o al massimo 10 anni fa la vita fosse più serena, più ancorata alla realtà. la punizione giusta per un furto di biscotti è al massimo un sonoro schiaffone, con relativa ramanzina del lavoratore che si alza alle 6 del mattino e tu viziatello di turno che deve stare zitto e ascoltare. oggi abbiamo tutti una paura fottuta che qualcuno ci tocchi il nostro piccolo giardino, e se per caso si azzarda ci sentiamo legittimati a qualsiasi gesto, non c'è più traccia di senso della misura o equilibro che sia.
per questo oggi puoi morire se vedi il parcheggio un secondo prima di qualcun'altro, se rubi un pacco di biscotti, se sei appena più ricco del tuo vicino che però per tua sfortuna è uno squilibrato. grossa fetta della responsabilità della percezione della realtà ce l'abbiano i media, a mio parere: ci parlano di un paese in balia di gang di stupratori romeni, borseggiatori fin dentro l'ascensore, prostitute e spacciatori che imperversano nelle nostre città; l'Italia sembra Gotham City, a leggere certi quotidiani (purtroppo quasi tutti, ormai); inutile stupirsi se man mano proliferano i giustizieri.

martedì 16 settembre 2008

benvenuti

Questo blog nasce dall'esigenza di scrivere. non è tanto un fatto di esprimere ciò che pensi o provi, quanto piuttosto un recuperare la sana abitudine a battere un pò sulla tastiera non solamente per giocare a Super Mario (si, io gioco ancora a Super Mario, e a Mega-Man, a Street Fighter, a Donkey Kong ecc ecc; i video game moderni mi paiono troppo complessi) e riprendere quel rapporto d'amore tormentato fra me e la scrittura o forse, a voler essere onesti e un pò maligni, fra me e me.
ho smesso di appuntare ciò che mi stava succedendo circa un anno fa, una volta partito per valencia; là mi sembrava di non avere tempo, anche se a volte avevo provato a romanzare e buttare giù qualche avvenimento occorsomi in erasmus giusto per vedere che effetto faceva. per inciso secondo qualcuno un effetto decente, secondo una sparuta minoranza buono, secondo coloro di cui mi fido maggiormente pessimo.
ora sono tornato a torino; potrei partire dal fatto che una colite/gastrite mi impedisce di ingerire qualsiasi tipo di sostanza vagamente soddisfacente (anche se inizio a coltivare una passione morbosa per asparagi e spinaci), oppure dalla maniera rovinosa con la quale ho deciso di interrompere qualsiasi relazione con una persona per me importantissima, o ancora dall'eutanasia con la quale ho soppresso intanto la relazione impossibile ma bella che io e belen portavamo avanti ormai da aprile, ma anche molte altre cose legate all'anno appena trascorso; potrei cominciare ad accennarvi al tirocinio massacrante che inizierò fra poco (a tal proposito, 2 cose: 1) il blog è una specie di risarcimento, peraltro in aniticipo, per tutte quelle volte nelle quali, durante i prossimi mesi, vi dirò: "oggi non ho voglia di uscire, al G.R.P mi hanno massacrato"
2) già so che su questo fottuto tirocinio scriverò migliaia di parole, a partire da lunedì).
ah, dimenticavo.. volevo iniziare dal fatto che stavo guardando Ballarò (per inciso, il confuso farfugliare di Di Pietro è tristemente più divertente dei mosci monologhi di crozza) e sono resistito circa 35 minuti senza distogliere l'attenzione, tempo credo decisamente superiore ad una esposizione tollerabile. fra un Cicchito e un Gasparri che parlavano di alitalia e dei misfatti del precedente governo e un ToninoDiP. incapace di pronunciare Lehman Brothers senza richiamare alla memoria il "Denk Yu" di Biscardi ho pensato che l'unico motivo per cui questi individui ci governano è perchè siamo una generazione a perdere. non importa facendo cosa impieghiamo il nostro tempo, il dato di fatto è che li lasciamo agire. emo (e non aggiungo altro, come sparare sulla croce rossa) o techno-rincoglioniti, videogiocatori compulsivi o artisti incompresi, bonci da centro sociale o professionisti della dance-hall, scopatori folli o segaioli inesorabili, sportivi salutisti o dinosauri da tossic park; non importa cosa stiano facendo i politici, non gli stiamo nemmeno dietro. a volte ci arriva l'eco di una notizia, ci indignamo e poi ci fumiamo su una bonga, o ci facciamo un altro giro di birra. io sono il primo (ancora troppo segaiolo inesorabile e troppo poco scopatore folle, a dir la verità) e non giudico nessuno, ma credo che ogni tanto dovremmo gettare un occhio sulla tavola che ci stanno apparecchiando, perchè fra poco, crescendo, saranno cazzi da cagare. credo anche che 40 anni fa, di fronte a una situazione simile, i nostri omologhi avrebbero agito diversamente, ma non c'ero e non posso saperlo con certezza, anche se sempre più spesso penso che mi sarebbe piaciuto. di conseguenza credo anche che questi politi sottoposti a pressioni serie forse s renderebbero conto di dover rendere conto di ciò che fanno a un paese, e non solo a Dio che tanto comunque sono convinti sia dalla loro.
Bersani nel frattempo urla "perchè io sono amico di tutti ma parente di nessuno" applauso...

ci tengo anche a sottolineare che l'importante in questi tempi bui è non commettere l'errore di scaricare la colpa sul pacco di biscotti nel caso dell'assassinio di ieri, o sul caro-carburante per quello che riguarda Alitalia, o sulla Guzzanti per quel che riguarda la ministra carfagna.