lunedì 3 agosto 2009

chi è stato è stato.

l'ex terrorista dei NAR Valerio Giusva Fioravanti è stato liberato oggi per estinzione della libertà condizionata (di cui già godeva) che automaticamente decorre dopo 5 anni, nonostante avrebbe dovuto scontare un pluri-ergastolo.
da una biografia relativamente fitta di azioni eversive e assassinii (che vi invito a leggere qui per motivi di spazio e tempo http://it.wikipedia.org/wiki/Valerio_Fioravanti ) spicca per così dire la strage di bologna del 2 agosto 1980, strage rispetto alla quale a onor del vero lui e la compagna Francesca Mambro si sono sempre dichiarati innocenti, adducendo come testimonianza della loro buona fede il fatto che non hanno mai avuto remore ad assumersi le proprie responsabilità su tutti gli altri crimini commessi.
nessuno ha chiaramente i mezzi per verificare se i due abbiano responsabilità dirette o meno, se costoro in questa strage siano mandanti, esecutori materiali o del tutto non implicati. di certo c'è che per circa 30 anni lo Stato e la Giustizia Italiani hanno ritenuto i due colpevoli anche di tale gesto raccapricciante, consegnandoli agli occhi di familiari e amici delle vittime come reali responsabili; lungi da me cercare di stabilire un'equazione fra il numero dei morti e gli anni di carcere da scontarsi perchè si possa ritenere che giustizia sia stata fatta (mi vengono i brividi al solo pensiero) cerco solo di immaginarmi cosa possano provare quelle persone che hanno vissuto la strage di Bologna sulla loro pelle.
lo Stato Italiano ha sempre sostenuto che Mambro e Fioravanti fossero i colpevoli, e a questo punto agli occhi dei familiari delle vittime l'ergastolo è di certo il minimo che potessero meritare. in seguito non solo hanno visto i due venire scarcerati dopo meno di 30 anni di carcere per vizi di forma e buona condotta, ma gli tocca udire per bocca del classico stronzo di turno rappresentante del governo in carica (mi sia consentito dire) Capezzone che «È assolutamente comprensibile (ma davvero? grazie della concessione, Daniele) che i familiari delle vittime chiedano giustizia ma questa richiesta di giustizia sarà soddisfatta solo quando sarà emersa una verità credibile. Ecco perché sarebbe opportuno andare oltre il pregiudizio, e riaprire il caso Mambro-Fioravanti» (Corriere della sera, 2 agosto 2009).
Signori è stato tutto uno sbaglio, queste due persone non c'entrano nulla... vi abbiamo dato un contentino per farvi stare buoni ma la verità vera è un mistero e non verrà mai a galla, ci spiace.

io credo nelle istituzioni, ma ogni giorno la mia fiducia diminuisce un pò; oggi, parecchio. sono incazzato già così, e non riesco a immaginare come starei se fossi coinvolto in prima persona in questa situazione.
a chi sta soffrendo per l'ennesima vergogna italiana va tutta la mia solidarietà.

download: offlaga disco pax, Sensibile.